Un miliardo di persone nel mondo convive con la disabilità: è il 15% della popolazione globale e l'80% risiede nei Paesi delle macro aree povere del Pianetta. La povertà endemica, l''assenza pressoché totale di servizi essenziali, sommata all'altrettanto radicata assenza della consapevolezza dei propri diritti di cittadini, fa sì che una parte sempre più numerosa di esseri umani debba sopportare gli effetti terribili di squilibri e disuguaglianze economiche e ambientali. La disabilità e la povertà formano un mix micidiale, che spinge le persone in un tunnel oscuro, dal quale quasi sempre non si esce più. Sono circa 800 milioni le persone con disabilità che vivono nei Paesi più poveri del mondo. A molti di loro vengono quotidianamente negatiti i diritti umani dii base.
Senza dimenticare un altro aspetto: la cultura locale che tende ad attribuire alla disabilità valori negativi, frutto di convinzioni arcaiche. Ad esempio, Il bambino con handicap, per la cultura africana, è considerato “bambino serpente”', quindi da eliminare perché porterebbe male alla famiglia.
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Raccogliendo presidi sanitari dismessi, ricondizionandoli, abbiamo già inviato più di 350 sedie a rotelle, stampelle, deambulatori in: Sierra Leone, Burkina Faso, Angola, Niger, Mozambico, Nigeria, Senegal, Togo, Rep. Centroafricana, Bosnia, Moldavia, Serbia, Romania, Italia. |
Responsabile Progetto: MARIA GRAZIA BOGGIAN